Quando capita che m’innamori di qualcosa – in questo caso mi riferisco ad uno stilista e alla sua collezione- , succede che immediatamente mi viene la voglia di scrivere, raccontare e rendervi partecipi delle mie emozioni. Lo scorso sabato 28 febbraio, durante la MFW l’ecclettico stilista siciliano Maurizio Pecoraro ha presentato la sua nuova collezione autunno-inverno 2015-16. Il designer sceglie una zona di Milano nella quale arte, storia, tradizione e cultura sono da sempre protagonisti: il quartiere da molti considerato il Marais ambrosiano. Qui le sue incredibili creazioni si miscelano e si fondono come un vero incanto. La location che sceglie è mistica e fuori da ogni tempo. Si tratta di quella che un tempo è stata la Chiesa di San Sisto: oggi Museo Messina, dove è in corso la mostra “Nutrire l’anima”. Cornice a dir poco perfetta per esaltare al meglio la donna nomade e chic, etnica- contemporanea di Maurizio Pecoraro. Non ero li fisicamente ad ammirare le sue creazioni e a respirare quella magica atmosfera. Ma il tutto doveva essere così forte e speciale che echeggia e traspira solamente dalle fotografie. Stampe geometriche e floreali, all over multicolor, un perfetto e abilissimo gioco di patchwork. Motivi jaquard in tutte le loro forme. L’ecofur, gli accesissimi colori, le mongolie, le borse gioiello e i calzettoni a coste ricamati. Lo stilista reinventa e riassemba, attraverso un attento e sapiente riciclaggio di vecchie maglie e tessuti , nuovi capi, come favolose gonne d’organza e cappotti double. La”nuova donna” di Pecoraro è rock a modo suo, non ha barriere culturali, è emotivamente legata alle tradizioni ma proiettata verso il futuro, nel quale opere d’arte e moda trovano quella perfetta e magica sintonia.
When I just happen to fall in love with something – I’m referring to a stylist and his collection in this particular case – I immediately have the urge to write, tell and make you part of my feelings. Last Saturday 28th February, during MFW, the eclectic Sicilian stylist Maurizio Pecoraro presented his new Autumn-Winter 2015-16 collection. The designer chose an angle of Milan which has always been the protagonist of art, history, tradition and culture: the district many consider as Marais Ambrosiano. Here, his incredible creations blend and mix like a true charm. The location he chooses is mystical and beyond reality. I’m talking about what used to be the Church of Saint Sisto: today it’s Museum Messina, where the exhibition “Feed the Soul” is being held. A perfect way to enhance Maurzio Pecoraro’s nomadic and chic, ethic-contemporary woman to its best. I wasn’t there in person but I was able to admire his creations and breath in the magical air. Everything must have been so special as it’s echoed through the photos. Geometric and florals prints, all over multi colour and a perfectly skilled patchwork game. Jacquard touches in all their shapes. The eco-fur, the bright colours, the Mongolians, the jeweled bags and the embroided ribbed socks. The stylist reinvents and reassembles via a very attentive and knowledgable recycling of old jumpers and fabrics, new garments, such as fabulous organza skirts and double coats. Pecoraro’s“new woman” is rock in her own right, she doesn’t have cultural barriers and is emotionally tied to traditions, although she projects herself to the future, where works of art and fashion find that perfect and magical harmony.