Cosa si può definire fashion nel mondo della lingerie? Nell’Ottocento si diffuse la moda della forma a clessidra, esaltata grazie a bustini, che conferivano la tipica vita da vespa. Dopo questo secolo di tortura, in cui il corpo era ingabbiato in queste strutture rigide e ultra fascianti, con il Novecento l’intimo femminile cominciò a diventare più sopportabile, se non addirittura comodo. Il primo reggiseno fu realizzato da Hermine Cadolle nel 1889, bustaia di Parigi. Il brevetto arrivò soltanto nel 1914, quando una facoltosa signora newyorkese acquistò un costoso vestito da sera, ma una volta indossato si accorse che il vestito leggerissimo metteva in risalto il contorno del corsetto. Con l’aiuto della cameriera, costruì un reggiseno composto da due fazzoletti, un po’ di nastro e una cordicella.
Dal 1914 ad oggi l’intimo ha acquisito diverse sfumature, ha subito il fascino di diversi trend che l’hanno portato a declinarsi in differenti stili.
Nella scelta dell’intimo è importante riuscire a comprendere quale siano i capi che valorizzano meglio la silhouette di ogni corpo. E’ fondamentale scegliere la lingerie con attenzione, poiché qualsiasi tipologia di corpo, che sia longilinea o formosa, necessita di essere valorizzata nel migliore dei modi.
Per un seno piccolo è preferibile utilizzare un push-up, che possa enfatizzare il seno e metterlo in risalto. Mentre per le donne con un seno prosperoso è meglio un balconcino, che possa fungere sia da sostegno che da indumento contenitivo.
Per le forme curvy, invece, sarebbe consigliabile puntare su capi morbidi, che contengano, senza rischiare di costringere il corpo in pochi centimetri di tessuto.
Ogni occasione richiede anche un intimo adeguato da indossare: se di giorno si può puntare su modelli più sbarazzini, con stampe simpatiche e colori pastello, o completi basic per un nude look, per la sera è consigliabile rivolgersi su scelte chic, modelli ricchi di pizzi e trasparenze che puntino a regalare quel tocco erotico al corpo della donna. Per l’inverno/autunno 2016-2017 si è scommesso sull’abbigliamento sportivo, proponendo push-up anche per il tempo libero.
Molto importante è anche la qualità dei materiali: cotone di qualità, che non sia lavorato con materiali nocivi per la pelle, reggiseni di buona fattura, che sostengano il seno senza procurare antiestetici segni sulla pelle, sono elementi fondamentali nella scelta della propria lingerie.
Tutti questi aspetti si possono ritrovare nell’intimo proposto dal brand Cotonella, il quale ha fatto della qualità uno dei punti cardine della sua produzione ed ha istituito il Laboratorio di qualità interno, fiore all’occhiello dell’azienda. I materiali utilizzati durante la fabbricazione sono tutti certificati OEKO- TEX.
Cotonella riprende e ripropone tutti i trend di questa stagione. Molti sono i capi color bordeaux che si rifanno agli anni Cinquanta: culotte e push-up spopolano con modelli monocromatici o arricchiti da fantasie floreali delicate e raffinate. Un esempio sono il Chekky brasiliano, il reggiseno coordinato, il pigiama e la camicia da notte Serafino, che riportano tutti le stampe floreali.
Un altro trend che Cotonella ripropone nella sua gamma è il total black, arricchito da pizzi e merletti: basti osservare la cura nella realizzazione di una delle guaine, che lateralmente presenta delle strisce di pizzo per rendere anche questo accessorio accattivante e sensuale. Un altro esempio sono gli slip midi, che sono arricchiti nella loro basicità cromatica da pizzi e merletti che li rendono più raffinati e meno semplici. Inoltre, la vita alta riprende il cult degli anni Cinquanta, un must per questa stagione invernale.
Questi slip possono essere accompagnati dai reggiseni proposti da Cotonella, realizzati con pizzo in cui si ritrova il pattern floreale: come il reggiseno Sabrina, il push-up Daniela e il balconcino Vera.
Cotonella non si lascia sfuggire neanche la possibilità di giocare con il nude look, che ripropone attraverso modelli come il balconcino Vittoria, il balconcino con il pattern delle piume, il reggiseno realizzato in rosa baby con un tocco di bianco sull’orlo che incornicia il seno.
Cotonella è molto attenta al mondo femminile, fatto che si evince dalla scelta di dare ai diversi capi un nome proprio femminile come Daniela, Vittoria, Vera o Sabrina.
Martina Stella per Cotonella Autunno Inverno 2016-2017