Venerdì 22 febbraio, nella cornice sempre suggestiva di Palazzo Clerici a Milano, è andata in scena la collezione Jo No Fui per l’autunno / inverno 2013 – 2014. Due i concetti chiave della collezione: lusso disinvolto e classici rivisitati in chiave moderna.
L’ispirazione è molto interessante: il brand parte dal mondo dei Kraftwerk, una band tedesca elettropop formatasi a Düsseldorf nel 1970. I Kraftwerk (il cui nome significa “Centrale elettrica” in tedesco) sono considerati i pionieri della musica elettronica: proprio partendo dal loro universo sperimentale e scenografico, Jo No Fui attua una rivisitazione audace di alcuni classici tra cui pelli, pellicce e capi sempiterni come pencil skirt e tute.
La pelle è fortemente presente: nappa, camoscio, vernice. Si va dal monocolore al color block alle lavorazioni patchwork per pantaloni, abiti, blouson. Importante presenza anche per la pelliccia: il castoro segue le linee del corpo e si fa così sensuale, si impossessa dei capi in maniera totale oppure dà un tocco deciso sotto forma di dettaglio, come il plastron frontale sull’abito geometrico di duchesse. Sono di grande impatto i top aperti sul dorso ed anche la pelliccia è talvolta patchwork. Le zip diventano un gioco ricorrente su molti capi: dagli abiti alle gonne, dal capospalla fino ad arrivare ai combat pants, le cerniere danno vita a tasconi che si aprono con effetto tridimensionale. Le alternanze cromatiche sono decise e sono talvolta accentuate da tagli netti sugli abiti fluidi e sulle tute in cady di seta double.
E poi arriva il guardaroba da sera e l’omaggio alla band tedesca si fa esplicito: il 1973 fu un anno cruciale per il gruppo che vide l’entrata in scena di un nuovo membro in qualità di collaboratore grafico, il pittore Emil Schult. Lo stile di Schult diede una forte spinta al loro lato immagine: i sottili fili di jais color oro cuciti sui capi in pelle e duchesse tutti rigorosamente neri vogliono rendere omaggio all’immaginario dell’artista.
I gioielli che accompagnano la collezione sono firmati dalla designer Maria Francesca Pepe e la collaborazione è decisamente interessante. Si tratta dell’esordio di questo sodalizio tra Jo No Fui e la creatrice, italiana di nascita ed inglese di adozione (vive a Londra e precisamente a Fulham): i suoi gioielli – anelli a fascia che si possono indossare multipli o come orecchini a morsetto – riflettono alla perfezione lo spirito un po’ tagliente e geometrico espresso dalla collezione stessa.
Una collezione che appare forte, decisa e rigorosa.
Emanuela Pirre’
Grazie a JO NO FUI
Grazie ad EMANUELA PIRRE’
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