Lido di Jesolo, 24-28 ottobre 2013.
Un post-diario dedicato ai 4 giorni (e mezzo) che ho passato a Lido di Jesolo in occasione del concorso più discusso e atteso dell’anno: Miss Italia 2013
Nonostante le numerose polemiche e le infinite chiacchere suscitate dal concorso (non mi addentrerò nello specifico su questi argomenti, uno perché non ho le giuste competenze per poterlo fare, due, perché cmq lo reputo inutile), io ed altre blogger (Valentina Marzullo, Sabrina Musco, Roberta Costantino, Erica Barbato) siamo state convocate dall’ufficio stampa di Miss Italia per seguire i “dietro le quinte” e le curiosità delle ragazze partecipanti e non solo. In generale quest’anno rispetto all’anno passato, è stato tutto molto più tranquillo (parlo del mio lavoro). Si, lo confesso e reputo anche giusto dirlo (visto che questo post è appunto incentrato sulle mie impressioni – riflessioni personali, assolutamente non polemiche) mi sarebbe piaciuto realizzare un paio di interviste ai rappresentati degli sponsor, come alla favolosa stilista Daniela del Cima, che per questa edizione ha vestito l’ex Miss Italia Giusy Buscemi e le miss finaliste durante la serata finale. Penso anche però, che quest’anno è stato l’anno del cambiamento e che tutta l’attenzione (o cmq la maggior parte di essa) sia stata dedicata a LA7 . Uno degli aspetti che ho apprezzato tantissimo e che mi ha parecchio divertita è stato il fatto di essere nello stesso albergo delle Miss. Vederle tutte li, mangiare “insieme a noi” (vi garantisco, mangiano senza nessun problema di tutto e di più, anche “schifezze”), “sentire” dal vivo le loro paure, i loro stati d’animo, bè è stato decisamente strano e diverso. Si riescono a percepire svariati e molteplici punti di vista. Ho amato “gli ordini” del giorno alle Miss scritti su un foglio e appiccicati in ascensore: “lavare i capelli prima o dopo pranzo, fare la ceretta…” Ho trovato-ritrovato (nonostante si percepisse un’evidente e giustificata preoccupazione) la patron del concorso Patrizia Mirigliani, in ottima forma: gentile, sorridente e sempre disponibile. Ho “rubato” un paio di foto al Pala Arrex alla bellissima Francesca Chillemi ( Miss Italia 2003, quest’ anno presentatrice di miss Italia insieme a Massimo Ghini e Cesare Bocci), immortalandola in un look casual-chic e con un paio delle sue bellissime decolletè in tessuto stampate firmate Fausto Puglisi.
Immancabile (come l’anno precedente) l’appuntamento con i rappresentati di Miluna (tra gli sponsor ufficiali di Miss Italia, che intreccia l’arte orafa del passato con il design moderno, ispirandosi ai valori dell’amore, con lo scopo di celebrare e rendere irripetibile ogni momento importante e speciale della vita) che ci hanno presentato la nuova collezione Vertigo (ogni Miluna infatti pensa ad una nuova collezione, ispirata fondamentalmente alla bellezza delle miss). Bracciali, anelli, collane, orecchini iper chic; Argento in svariate lavorazioni, pietre e perle e titanio per l’anima dei gioielli.
Meraviglioso lo shooting in spiaggia di Giusy Buscemi. Lei è davvero (com’è stata definita dai fotografi) una Dea. La sua è decisamente una bellezza semplice, naturale e d’altri tempi”.
Altro sponsor che adoro (riconfermatosi per il secondo anno), è quello delle borse caratterizzate dalle frasi ironiche e accattivanti “le Pandorine”. Con grandissimo piacere ho rivisto le rappresentati del brand. Un perfetto team di donne.
Viziate e coccolate dagli sponsor del concorso specializzati nella bellezza: Deborah Milano per il trucco e Wella per i capelli. Quest’anno il mood generale, nonché parola d’ordine è stata … ‘freschezza ‘: “abbiamo scelto un look che rispecchi la giovinezza delle miss, stando attenti a non trasformarle in dive». E la stessa cosa è valsa anche per noi blogger. Ognuna di noi è stata valorizzata ed identificata con look davvero unici e speciali. Io ringrazio ancora immensamente Michela Russo, hair stylist ufficiale di Wella, (vincitrice anche di una serie di premi per le acconciature), che ha realizzato per me un favoloso chignon rock-chic; talmente bello e originale che non l’avrei tolto più.
Nonostante le infinite critiche sui social (chissà perché è sempre facile attaccare e molto più difficile apprezzare e trovare i punti positivi), la serata della finale, è stata vivace, inaspettata, frizzante e con qualche imprevisto che ha “acceso “ ancora di più la mia attenzione. Tanti gli artisti e gli ospiti presentati nel corso della serata, a cominciare da Nina Zilli e Max Gazzé, quest’ultimo che ha cantato il brano “Buon Compleanno”, in omaggio alla patron del Concorso Patrizia Mirigliani, nata proprio il 27 ottobre. Felicissima della scelta della nuova Miss Italia Giulia Arena, 19 anni di Messina, si posso dirlo, lei insieme alla seconda, facevano parte della lista delle “mie Miss preferite”.
Mi è dispiaciuto davvero tanto non aver potuto assistere alla conferenza stampa di lunedì 28 ottobre (causa problemi organizzativi di trasporti-driver). Avrei volentierissimo ascoltato la voce ferma, decisa e matura di Giulia, la ragazza che ha (come si suol dire), “bucato” gli schermi e affascinato tutti. Nonostante i commenti delle ragazze in albergo non fossero proprio così positivi…. “ tanto si sapeva da subito che avrebbe vinto lei…. a noi piacevano altre….” Ma è sempre così, si sà 😉
Un grazie specialissimo a tutto lo staff di Miss Italia, ai brand che mi hanno “accompagnata e vestita” a Jesolo e alla mia grande amica Ivana che con tanta pazienza e amore mi ha seguita in questi quattro giorni (e mezzo) nella nuova (in tutti i sensi) avventura di Miss Italia…..
Lido di Jesolo, 24th – 28th October 2013.
A post dedicated to the 4 (and a half) days I spent at Lido di Jesolo for the most talked of and most anticipated contest of the year: Miss Italia 2013.
Despite the controversy and endless gossip aroused from the contest (I won’t go into detail on this, one because I don’t have the appropriate expertise to do so and two, because I think it’s useless), myself and other bloggers (Valentina Marzullo, Sabrina Musco, Roberta Costantino, Erica Barbato) were called in by the Miss Italia press office to follow the “behind the scenes”, the Miss’ curiosities but not only. This year, like last year, was generally a lot more relaxed (I’m talking about my job). Yes, I must confess and consider it right to say (seeing that this post is focused on my impressions, considerations, not in the slightest bit controversial) that I would have liked to do a few interviews with the sponsors, in particular the fabulous Daniela del Cima, who on this occasion dressed the ex Miss Italian Giusy Buscemi and the Miss finalists during the final evening. I also think though, that this year was the year of change and that all the attention (or the most part of it) was dedicated to LA7. One of the things I appreciated the most and that I really enjoyed was the fact of being in the same hotel as the Miss. Seeing them there, eating “with us” (I can assure you that they eat absolutely everything without any problems whatsoever, even “junk food”), “listening” to their real live fears, their feelings, was weird but fun. You can perceive many various points of view. I loved the “rules” of the day for all the Miss which were stuck up inside the lift: “wash your hair before or after breakfast, wax…” I found and re-found (even though an obvious and justified concern could be sensed) Patrizia Mirigliani, the patron of the contest in excellent shape: kind, smiling and always available. I “stole” a few photos of Francesca Chillemi (Miss Italia 2003, who this year was presenting Miss Italia together with Massimo Ghini and Cesare Bocci) at the Pala Arrex, immortalizing her in a casual-chic look and with a beautiful pair of décolleté in printed textile by Fausto Puglisi.
An appointment with the Miluna (amongst the official Miss Italia sponsors. It entwines a goldsmiths art from the past to that of a modern design, taking inspiration from love, with the aim of celebrating and making every important and special moment of life unique) representatives was inevitable (just like last year). They presented the new Vertigo collection (each Miluna infact thinks of a new collection, basically inspired by the beauty of the Miss). Very chic bracelets, rings, necklaces, earrings; Silver in a variety of designs, gems and pearls and titanium.
Giusy Buscemi’s shooting on the beach was magnificent. She is truly a goddess (as described by the photographers). Her beauty is definately simply, natural and from “other times”.
Another sponsor which I adore (reconfirmed for the second year running) is “Le Pandorine” which characterized its bags with captivating and ironic phrases. I saw the representatives of the brand again with much pleasure. A perfect team of women.
Spoiled and pampered by the sponsors specialized in beauty: Deborah Milano for the make-up and Wella for the hair. The general mood this year, aswell as the password was … “freshness”: “we chose a look which would mirror the Miss’ youth, being careful to not transform them into divas”. And the same thing went for us bloggers. Each one of us was valorized and identified with unique and special looks. I once again thank Michela Russo, hair stylist Wella (also winner of a series of prizes for hairdos) who created a fabulous rock-chic chignon for me; totally beautiful and original which I’d never ever have taken off.
Despite the endless social criticisms (who knows why it’s always easier to attack and a lot more difficult to appreciate and find the positive aspects) the final evening was lively, unexpected, bubbly and with a few unforeseen accidents which “enlightened” my attention even more. A lot of artists and guests were presented during the course of the evening, starting with Nina Zilli and Max Gazzè. The latter who sang a “Happy Birthday”, paying homage to Patrizia Mirigliani, patron of the contest, born too on the 27th of October. Extremely happy of the choice of the new Miss Italia, Giulia Arena, 19 years old from Messina. I can say it now, that Giulia, along with the second runner up were part of my “favourite Miss” list.