Una nuova esperienza “tutta green” nella quale natura, avventura, storia, gusto e agro-ecologia, hanno fatto da protagonisti alla Reggia di Venaria Reale in occasione della prima edizione di Ortinfestival. Ma partiamo dall’inizio.
Come nelle fiabe, si comincia da “c’era una volta”… e non ci sarebbe post più adatto di questo nel quale esordire proprio così. Era il lontano 1870, quando Cesare Ferrino, proprietario di un noto negozio di vernici, ebbe l’intuizione giusta di impermeabilizzare i tessuti. Circa una ventina di anni dopo il passo successivo fu quello di “trasformare” i tessuti in tende, date in dotazione ad alpinisti ed esploratori per le loro meravigliose avventure. Tecnologia e ricerca, portano l’azienda Ferrino a progettare Cervino, la prima tenda di serie. Gli anni passano e l’azienda conquista nuovi primati con la tenda da alpinismo in triplex, iper resistente anche ai venti più minacciosi. Siamo negli anni ’60, quando nasce la nuova cultura di vivere all’aria aperta… “on the road”; Ferrino diventa inevitabilmente punto di riferimento per un intera generazione. Una delle più note e lunghe collaborazioni è stata sicuramente quella creata agli inizi degli anni ’80 con Reinhold Messner, che attraverso le sue storiche e importanti imprese ha reso Ferrino un azienda sempre di più all’avanguardia e perfetta per i grandi esploratori. Nel 1994 a Quintino Sella sul Monte Rosa, nasce High Lab, laboratorio permanente in alta quota per testare nuovi materiali e prototipi, il luogo ideale per mettere alla prova tutti i materiali in condizioni d’uso. Negli anni successivi coraggiosi esploratori hanno provato attraverso missioni praticamente impossibili sulla propria pelle e nei luoghi più remoti della terra, le sempre più iper tecnologiche attrezzature dell’azienda Ferrino. Nel 2010, si festeggia il 140° anniversario, data importantissima che riconferma la multicanalità e gli originali valori che il brand ha da sempre costruito e mantenuto nel tempo.
Dopo questa “breve” e indispensabile premessa, ritorniamo a noi e al tempo passato a stretto contatto con la natura. Ferrino nutriva e sognava già da tempo l’idea di allestire un’area camping all’interno delle residenze Sabaude. Finalmente, dopo varie vicissitudini, è stato possibile materializzare questo sogno, grazie alla collaborazione con Ortinfestival – 30 maggio 2 giugno- la kermess gastronomica organizzata all’interno del Potager Royal dei giardini della Reggia de la Venaria Reale.
C’è sempre una prima volta, non avevo mai dormito prima di allora in una tenda, e vi dirò la verità, quando mi era stata proposta questa nuova avventura, sono stata inizialmente un po’ dubbiosa, ma poi ha predominato la curiosità e la voglia di provare nuove emozioni e mi sono ritrovata a preparare e imbandire la mia cameretta a 5 stelle con tutta l’attrezzatura necessaria – compresa un utilissima e iper cool mantella rossa antipioggia – forniteci dalla favolosa Anna Ferrino. Quella notte ha piovuto parecchio , ma vi assicuro che stare li dentro al calduccio, avvolta nel sacco a pelo e ascoltare i suoni della natura così da vicino è stato a dir poco entusiasmante e davvero incredibile. L’indomani mattina dopo una veloce rinfrescata e una super colazione, abbiamo avuto l’opportunità di visitare e ammirare la meravigliosa Reggia di Venaria, vero e proprio incanto che la storia ci ha lasciato. A seguire d’obbligo il giretto di degustazioni varie, alla scoperta dei banchetti gastronomici dalle diverse tipologie culinarie. Tante le cose belle da vedere e da gustare, un percorso che parte alla scoperta di un inedito edible garden – che rappresenta idealmente l’orto contemporaneo, allestito con centinaia di piante- e che prosegue appunto con la gastronomia….Dall’orto alla tavola il passo è davvero breve… visto che non può esistere una buona cucina senza buoni prodotti.
Il tempo è volato troppo velocemente, vi assicuro che svuotare la mia tendina 5 stelle e abbandonare il blogger village by Ferrino è stato veramente un triste momento. Mi sarebbe piaciuto moltissimo passare ancora una notte dentro la mia tendina eco chic e abbandonarmi totalmente ai rumori della natura, rumori ai quali per ovvi motivi la maggior parte di noi, non è abituata ad ascoltare; “essere dentro la natura è come essere dentro noi stessi”… scoprire e riscoprire nuovi mondi, nuovi viaggi interiori. Un’esperienza assolutamente da rifare al più presto… l’attrezzatura adesso ce l’ho 😉 Grazie a Ferrino per questa originalissima opportunità e ai miei compagni d’avventura…. arrivederci….
Anna Ferrino