Poco tempo fa, in occasione del press day di Domingo Communication -primavera-estate 2014- ho scoperto un nuovo e favoloso brand. Il suo nome è Shirtaporter, è ha – dal mio punto di vista- tutte le carte in regola per diventare un grande e prestigiosissimo marchio. Tutto comincia nel 2010 dall’intuito di tre creativi, che spinti dall’infinita passione per la moda, decidono di reinterpretare la classica e intramontabile t-shirt -attraverso un prezioso archivio di foulard d’epoca ritrovato-, in un originale e sofisticatissimo capo. Dopo una serie di esperimenti e di prove, quello che era nato e stato pensato come un “piccolo progetto”, si trasforma con estrema naturalezza e disinvoltura, in una vera e propria collezione. I designer non rincorrono nessuna tendenza, nessun trend; il loro scopo è quello di riportare alla luce capi dismessi, trasformandoli in qualcosa di estremamente moderno e contemporaneo, mantenendo però lo spirito, le sensazioni, l’eleganza e le emozioni delle donne che, una volta indossavano proprio quei pezzi. I foulard, i bottoni, le spille e tutto ciò che viene utilizzato per “trasformare e plasmare” i capi, è fonte di tantissima ricerca, estremo gusto ed infinita eleganza. Una vera e propria contaminazione, dove il gusto classico, diventa qualcosa di veramente unico, prezioso e speciale. “Com’era, com’è e qualcosa rimane”….questa l’essenza e l’anima di Shirtaporter. Si chiama “le Carnet de Voyage” la collezione per la prossima primavera-estate 2014. Appunti di viaggio, momenti magici di un’estate nomade, passata ad esplorare nuovi mondi. Partendo dai pregiati tessuti della Provenza, passando per i profumi e le tradizioni della Sicilia, si approda nel cuore del continente africano tra paesaggi di rigogliosa natura tropicale e deserti selvaggi della savana. La donna Shirtaporter ha un look classico ed esotico insieme, aristocratico e contemporaneo. Seta stampata e di naturale preziosità, canvas arrichito da meravigliose lavorazioni jaquard ton-sur-ton, la canapa -noto come tessuto per la biancheria di casa-, si trasforma in abitini e top arrichiti da dettagli pop ed elementi in plexiglass. Le camicie hanno stampe foulard in diverse varianti di stampe e colori. Le giacche in bouclè sono ricche di gioielli, pioggia di Swarovski veste numerosi capi, il tutto risulta come “gentili , discrete e lussuosissime opere d’arte.
A while ago, in occasion of the Spring-Summer 2014 Domingo Communication press day, I discovered a new fabulous brand. Its name is Shirtaporter, and it has, from my point of view, what it takes to become a huge and prestigious brand. It all started in 2010 from the minds of three creatives, who driven by their passion for fashion decided to reinterpret the classic and timeless t-shirt using vintage foulards and turning them into original and sophisticated items. After a series of experiments and tests, a small project was born and transformed itself, with such naturalness and nonchalance, into a true and proper collection. The designers don’t follow any particular trend; their aim is that to bring old, unused items back to the surface, transforming them into something extremely modern and contemporary, maintaining though its spirit, feeling, elegance and the excitement that women who once upon a time wore those items of clothing. The foulards, the buttons, the broaches and all that is used to “transform and mold” the items is the source of much research, extreme taste and endless elegance. A true and proper contamination, where the classic taste becomes something truly unique, precious and special. “ How it used to be, how it is now and something left over” …this is the essence of Shirtaporter. The collection for next spring-summer 2014 is called “le Carnet de Voyage”. Travel notes, magical moments of a nomadic summer, spent exploring new worlds. Starting from the exquisite fabrics from Provence, passing through the traditional Sicilian smells, make a landfall in the heart of the African continent of thriving tropical nature and wild Savana deserts. The Shirtaporter woman has both a classic and exotic look, aristocratic and contemporary. Printed silk of natural preciosity, canvas enriched with jacquard ton-sur-ton, the hemp – known for being household linen – transform into dresses and tops embellished with pop and plexiglass elements. The shirts have foulard prints in a variety of prints and colours. The bouclè jackets are full of jewels and Swarovski’s shower numerous garments, and they all look “refinedmì, discreet and luxurious works of art.
http://shirtaporter.weebly.com/